Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Israele mal servito anche sul quotidiano arancione Un articolo di Virginia Di Marco tendenzioso perché ignorante
Testata: Autore: Virginia Di Marco Titolo: «Da Theodor Herzl a JCall. Essere sionisti nel 2010»
I giornali della nostra sinistra, anche quella moderata, e Il RIFORMISTA ne fa parte, non sfuggono all'abitudine di valutare in modo unidimensionale la storia di Israele. Passata e recente. Non fa eccezione l'articolo di Virginia Di Marco sul RIFORMISTA di oggi, 16/05/2010, pag. 13, dal titolo: "Da Theodor Herzl a JCall. Essere sionisti nel 2010". Non si capisce infatti come, per ricordare i 150 anni della nascita di Herzl, gli si debba accostare una sigla di nessun rilievo come JCall. Se proprio la si voleva citare, e questo vale anche per l'articolo, si sarebbe dovuto richiamare anche la campagna lanciata in Italia da Fiamma Nirenstein "Con Israele, con la ragione" (www.fiammanirenstein.com). La Di Marco fa poi un riassunto estremamente superficiale della storia del Paese. Come quando scrive che "da tempo i kibbutzim si sono ripiegati su se stessi", ignorandone la rinnovata presenza nella società israeliana, grazie alla loro modernizzazione. La citazione di Jabotinsky quale "grande avversario di Herzl" è perlomeno ridicola essendo il fondatore del sionismo storico morto nel 1904, ben prima che Jabotinsky iniziasse la sua attività in favore della costituzione dello Stato ebraico. Virginia Di Marco, ci informa il giornale, vive a Gerusalemme: strano che non abbia mai sentito parlare di IM TIRZU', il movimento dei giovani neosionisti, particolarmente attivo nello smascherare le attività delegittimanti lo Stato messe in opera dalle Ong israeliane finanziate dal "New Israel Fund", che è stata la notizia più diffusa sui giornali israeliani negli ultimi due mesi. Tutto il pezzo è poi l'esempio di come si privilegia la narrativa di sinistra, ingrandendo aspetti irrilevanti e, nello stesso tempo, ignorando altri sicuramente di rilievo. Dispiace dirlo, perché dal giornale diretto da Antonio Polito ci aspettavamo un taglio diverso nell'informazione su Israele. Purtroppo così non è, e l'articolo della Di Marco ne è la conferma.
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