Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Ungheria: divise neonazi in Parlamento La Ue non ha niente da dire ?
Testata: Corriere della Sera Data: 15 maggio 2010 Pagina: 22 Autore: La redazione Titolo: «L'estrema destra in Parlamento con la divisa dei nazisti magiari»
Non ha nulla da dire l'Unione Europea sulla presenza del partito neonazista "Jobbik" nel Parlamento ungherese? Ecco la breve sul CORRIERE della SERA di oggi, 15/05/2010, a pag. 22, dal titolo: "L'estrema destra in Parlamento con la divisa dei nazisti magiari".
Il neonazi ungherese Gabor Vona
BUDAPEST — Si è tenuta ieri la seduta inaugurale del nuovo Parlamento ungherese: il presidente Laszlo Solyom ha nominato primo ministro Viktor Orban, leader del partito di centrodestra Fidesz vincitore alle elezioni dell’11 e 25 aprile. Per la prima volta in Parlamento, il partito dell’estrema destra nazionalista «Jobbik», che con 48 deputati rappresenta il terzo gruppo: al momento di giurare sulla Costituzione, il leader e capogruppo Gabor Vona si è presentato vestito con il giubbotto della Guardia Ungherese, ala paramilitare del partito messa al bando dalla giustizia, con il simbolo dei Crocefrecciati, i nazisti magiari del 1944. Come preannunciato, prima di entrare in aula i deputati di Jobbik avevano giurato sulla sacra corona ungherese. I socialisti hanno condannato la provocazione. Proteste anche fuori dal Parlamento. Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, cliccare sulla e-mail sottostante.