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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Niente di nuovo sotto il sole 25/04/2010
Guarda, guarda che combinazione, il prof.Volli intitola la "Cartolina" del 24 aprile 2010: "Il futuro prossimo in quattro notiziole" ed io, sfogliando "Israele siamo noi", scopro un articolo di Fiamma Nirenstein, tratto dal Giornale dd.28/12/2006, ripreso da I.C. e da me stampato.
Siccome la "Cartolina" conferma in toto quanto scritto da Nirenstein, vale la pena riportarne un passo illuminante sul programma d'azione dei terroristi: sia quelli "buoni e democratici" (ANP) e quelli "cattivi, esaltati, fanatici ed eterodiretti" (Hamas-Hezbollah).
-Poche immagini, poche battute di un dibattito mandato in onda dalla tv palestinese, e i cittadini israeliani che guardavano martedì sera la tv sono rimasti senza parole. Da una parte il portavoce di Hamas, Ramzi Hamed, dall'altra Jibril Rajoub, un duro, ex capo della sicurezza nazionale, Fatah fino alla cima dei capelli.
Riconoscere o non riconoscere Israele? Ramzi è nettissimo: il regime sionista deve essere distrutto, si può, al più, fare una tregua di cinque anni e poi riprendere la guerra totale. Ed ecco Jibril Rajoub che, sorpresa, non chiede di riconoscere Israele: chiede di prenderla meno di petto, swhaie swhaie, piano piano. Bisogna guadagnare tempo e territorio, tanto Israele è già defunto. ^Prima Ramallah, poi Gerusalemme est, poi tutta Gerusalemme, poi Haifa e Acco....E' solo questione di tempo, la nostra tecnica è più conveniente, abbiate pazienza^.
E questa, dice giustamente, è oggi la tesi più di moda in Medio Oriente........
Ed ora con l'aiuto di Obama, tutto è più facile...."si può fare".
bruno basso

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