Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Lodevoli gli sforzi tentati dai presidenti americani di passare alla storia, come i fautori della pace tra israeliani e palestinesi: peccato che si ostinino a farlo cercando di farne pagare le spese solo ad Israele. Qualcuno potra’ obiettare che proprio durante il mandato di uno dei piu’ filo - arabi e antisemiti presidenti il famigerato venditore di noccioline Jimmy Carter si sottoscrisse il trattato di pace tra Egiziani ed Israeliani, ritengo invece che fu la lungimiranza politica, il coraggio e la determinazione a fare la pace, che caratterizzo’ il viaggio di Sadat a Gerusalemme che piu’ di ogni altra cosa abbiano portato a quello storico risultato. E se il terrorista Arafat, e il dittatore Assad avessero dimostrato la stessa volonta’ di pace, i palestinesi avrebbero il loro stato da un pezzo, e probabilmente, anche se non tutto, buona parte del Golan sarebbe stato restituito. Ma la fissazione di distruggere Israele ha portato rovina sangue, guerre e distruzioni, e ancora non e’ finita. E ci si mette anche il Presidente americano a mettere zizzania bacchettando pubblicamente il primo ministro israeliano, ma credo che il nostro Benjamin, una volta a quattr’occhi possa avergli domandato perche’ gli USA non danno il buon esempio, restituendo i territori sottratti agli indiani e perche’ non smettono di colonizzare il Wajoming, il Montana, il Colorado etc tanto per fare un parallelismo storico.Israele con gli accordi di Oslo ha dato piena autonomia ai palestinesi liberando le maggiori citta’ a maggioranza araba, della presenza israeliana, (risultato:I e II intifada) dopo si e’ ritirato dal Libano meridionale (risultato occupazione delle stesse zone da parte di Hetzbollah , una guerra e due soldati rapiti e restituiti cadavere) infine Israele si e’ ritirata da Gaza, e anche questo eccellente risultato e’ sotto gli occhi di tutti. Eppure si continuano a chiedere (SOLO) ad Israele i “passi concreti” per riprendere le trattative, mentre a palestinesi e siriani,nessuno chiede conto della loro ottusa intransigenza:e mi trovo pienamente d’accordo con Moshe’ Karmeli , che queste ultime due vittime israeliane, questi due poveri ragazzi che non potranno festeggiare il loro Pesach con i famigliari sono sulla coscienza di Barak Obama, della Clinton, e , che spero che ne prendano atto. Hag Sameach Angelo Salmoni’