Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Lezione di geografia: che distanza c´è fra Kassel e Buchenwald? 26/03/2010
" Lezione di geografia: che distanza c´è fra Kassel e Buchenwald? "
Kassel, Buchenwald
Quasi al centro di un triangolo immaginario fra le località di Breitenau, Buchenwald e Niederhagen, dove si trovavano i più importanti campi di sterminio nazisti nella Germania centrale, a meno di cento chilometri di distanza dai vertici, si trova la nobile città di Kassel, patria dei fratelli Grimm e sede della più importante mostra d´arte contemporanea d´Europa dopo la Biennale di Venezia. Vi chiedete cosa c´entrano i campi di concentramento? Forse niente, è per darvi un´idea geografica dell´atmosfera spirituale del posto. O forse... leggete e poi ne parliamo. La piccola storia che voglio raccontarvi è infatti tutta contemporanea: una locale associazione contro l´antisemitismo ha chiesto il permesso alla città di allestire un banchetto o un gazebo, come si usa da noi, per fare un po´ di informazione. La città ha dato il permesso, ma solo a patto che non vi fosse esposta la bandiera israeliana, che poteva "irritare e minacciare" i passanti. La responsabile dell´iniziativa, Dorotea H. ha fatto presente di non essere affatto pericolosa, ma il funzionario della città le ha risposto che doveva tener presente la sensibilità degli altri. (http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/136654) Non è la prima volta che un episodio del genere capita. A Malmoe, durante piombo fuso, fu impedita una piccola contromanifestazione filoisraeliana perché "provocatoria". Ma quella è Malmoe, capitale morale di Eurabia. Sempre in Germania, a Duisburg, uno studente l´anno scorso ha esposto una bandiera di Israele al balcone mentre passava un corteo islamista (http://www.spiegel.de/international/germany/0,1518,601122,00.html): la polizia ha fatto irruzione nell´appartamento per eliminare la "pericolosa provocazione". Duisburg non è lontano da Kassel, si trova fra Leverkuhsen e Oberhausen... non so se questi nomi vi dicono qualcosa. Ecco, forse è vero come dicono alcuni propagandisti di sinistra che viviamo in un´atmosfera simile agli anni Trenta; ma non perché si controlla l´immigrazione, come tutti gli stati hanno sempre fatto: perché di nuovo gli ebrei sono discriminati e criminalizzati. La loro esistenza e identità va cancellata, o almeno tenuta nascosta, perché è una provocazione ai passanti. Questa volta non come ebrei, ma come Israele. Forse accostare Kassel a Buchenwald è eccessivo, per fortuna le cose sono molto cambiate. Ma l´antisemitismo no, non è cambiato. Non è neanche diventato meno sanguinario, almeno in Medio Oriente. Solo che oggi si chiama antisionismo