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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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L'Osservatore Romano - Famiglia Cristiana - Avvenire Rassegna Stampa
23.03.2010 Chiusa dall'Anp l'unica radio cristiana a Betlemme
Perchè i giornali cattolici non protestano? Un invito al lettori di IC

Testata:L'Osservatore Romano - Famiglia Cristiana - Avvenire
Autore: La redazione
Titolo: «Chiusa dall'Anp l'unica radio cristiana a Betlemme. Perchè i giornali cattolici non protestano?»

Chiusa dall'Anp l'unica radio cristiana a Betlemme. Perchè i giornali cattolici non protestano?

Apprendiamo dalla Cartolina da Eurabia di Ugo Volli di ieri, 22/03/2010 che " l'Autorità Palestinese, quella buona, moderata e tollerante, ha deciso di chiudere l'unica stazione radio cristiana nei territori: Al-Mahed "Nativity", che trasmette (o meglio trasmetteva) da dieci anni in un edificio di Betlemme. (...) si tratta di un mezzo di comunicazione, dell'ultimo rimasto e di Betlemme, che era un posto intermente cristiano prima dell'"autogoverno" palestinese e ora è diventato tutto islamico ".
Ci saremmo aspettati qualche protesta dal Vaticano, o almeno dai suoi tre giornali più diffusi, L'OSSERVATORE ROMANO, AVVENIRE, FAMIGLIA CRISTIANA.
Invece silenzio stampa. Per quale motivo?
Non è la prima volta che la Chiesa e i suoi organi di comunicazione non aprono bocca sulle discriminazioni e persecuzioni subite dai cristiani nei Paesi islamici, e nell'Autorità palestinese.
Perchè la Chiesa e i suoi giornali sono sempre pronti a prendere una posizione ufficiale di condanna nei confronti di Israele, su cose che nemmeno riguardano i cristiani, o contro i timidi tentativi che l'Europa fa per non eurabizzarsi e , invece, non prendono le difese dei veri oppressi nel mondo islamico?
La radio era a Betlemme, è per questo che non importa ai tre giornali cattolici? Perchè tanto da Betlemme i cristiani stanno fuggendo e, quindi, una radio cristiana non avrebbe avuto a lungo un'audience che l'ascoltasse?
Forse il problema andrebbe analizzato alla radice. Come mai i cristiani stanno fuggendo dai Paesi islamici nei quali vivono? E come mai il Vaticano (e di conseguenza i giornali cattolici) non prende una posizione al riguardo?
Invitiamo i lettori di IC a scrivere all' OSSERVATORE ROMANO, AVVENIRE e FAMIGLIA CRISTIANA per chiedere loro una spiegazione circa l'apatia e il totale disinteresse per la radio cristiana di Betlemme e l'emorragia di cristiani dai Paesi islamici.
Cliccando sulle tre e-mail sottostanti.


ornet@ossrom.va
famigliacristiana@stpauls.it
lettere@avvenire.it

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