Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa č la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non č mai stata terra araba e non sarŕ mai loro.
Nella Parigi del 1920, intenta a curarsi le ferite della prima guerra mondiale con balli e champagne, un gruppo di giovani della buona borghesia fa le prove della vita adulta. I ragazzi appena tornati dal fronte mancano di ogni desiderio di intraprendere una professione, vivono di rendita e hanno amanti piů anziane. Le ragazze, cresciute in un ambiente dove il controllo sociale č labile, si concedono ai coetanei prima delle nozze, ma non hanno, nonostante l’istruzione e l’apparente libertŕ, altro destino in vista che non sia un solido matrimonio. Nelle pagine di “Due”, che Irčne Némirovsky pubblicň nel 1939 per Albin Michel, finora inedito in Italia, c’č qualcosa del tono emotivo e degli odori – cipria, chiffon, sigarette e ancora, ancora champagne – del “Grande Gatsby” di Fitzgerald. Anche “Due” č il testamento di una giovinezza e di un’epoca di mezzo. E forse il libro al quale l’autrice di Suite francese e David Golder volle, alla vigilia della guerra che l’avrebbe portata via (ebrea, morě ad Auschwitz nel ’42), affidare la sua visione dell’amore e del vincolo coniugale. Dolorosa, contemporanea e disincantata.