Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Armeni in Turchia: 100.000 da espellere C'è un progresso, 100 anni fa li avrebbero direttamente massacrati
Testata: Corriere della Sera Data: 18 marzo 2010 Pagina: 23 Autore: La redazione del Corriere della Sera Titolo: «Minaccia turca: Espelleremo 100 mila armeni»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 18/03/2010, a pag. 23, l'articolo dal titolo " Minaccia turca: Espelleremo 100 mila armeni ".
È sempre più in salita il processo di pace tra Armenia e Turchia siglato lo scorso ottobre. Nervoso e irritato, il premier turco Erdogan è arrivato a minacciare l’espulsione di 100 mila armeni che vivono nel Paese senza regolare permesso. A mandare Ankara su tutte le furie sono le risoluzioni approvate negli Stati Uniti e in Svezia sul milione e mezzo di armeni uccisi tra il 1915 e il 1917. «Queste decisioni danneggiano anche il popolo armeno — ha dichiarato il primo ministro in un’intervista alla Bbc —. Dei 170mila armeni che vivono in Turchia, 70 mila sono cittadini turchi. Noi stiamo chiudendo un occhio sui rimanenti centomila. Ma domani potrei dire loro di tornarsene a casa». Parole di fuoco cui subito ha replicato il capo del governo armeno Tigran Sarkisian: «Le frasi di Erdogan— ha detto— fanno tornare alla memoria quello che accade nel 1915». A far salire la tensione c’è anche la notizia che il Congresso americano potrebbe ancora votare la risoluzione approvata dalla Commissione Affari Esteri a marzo. L’amministrazione Obama ieri ha negato il tentativo di fermare l’iter della mozione: «Il Congresso è un organo indipendente».
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