Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Che buoni i carciofi, ortaggi eurarabi, mangiati foglia a foglia in compagnia 16/03/2010
Che buoni i carciofi, ortaggi eurarabi, mangiati foglia a foglia in compagnia
Cari amici, vi piacciono i carciofi? Spero di sì, dato che sono autentici vegetali eurarabi, immigrati in Europa da territori islamici, come dice il loro stesso nome (in spagnolo alchaciofas, in francese artichauts, in italiano carciofi) e benissimo ambientati nelle nostre terre, anche se come al solito espropriati dagli ebrei (i carciofi alla Giudia del vecchio Ghetto). Perché ve ne parlo? Per come si mangiano, una foglia alla volta, col cuore in fondo. Ecco una tattica assolutamente araba! E' quella che sta applicando l'amministrazione americana di quel sant'uomo del presidente Hussein Obama: prima ha chiesto a Israele di accettare i due Stati, e l'ha ottenuto; poi di far ripartire le trattative senza precondizioni, e Netanyahu gliel'ha dato; poi ha voluto il blocco dell'attività edilizia in Cisgiordania e l'ha avuto. Adesso viene il passo più arduo, ma anche il più bello: bloccare le costruzioni a "Gerusalemme Est". Hanno un bel dire gli israeliani che non esiste Gerusalemme Est e Ovest, che il confine è artificiale, che la città nel piano dell'Onu del '48 non era stata affatto assegnata al futuro stato palestinese (che gli arabi non vollero costruire). Non importa, il Grande Fratello americano (o islamico-americano) ha deciso di mangiare questa foglia e poi lo farà. La prossima foglia saranno le trattative, in cui si dirà che tutto ciò che è stato bloccato appartiene di diritto ai palestinesi, come il blocco stesso dimostra. Poi forse l'appetito americano si fermerà, ma certo non quello palestinese, perché ci sarà ancora da mangiare il cuore del territorio occupato fra Gerusalemme Ovest e il mare, fra Haifa e Ashkelon. Però vedete quanto è bene che i carciofi si siano diffusi in Occidente, e anche i presidenti americani di sinistra e con parentela islamica: mangiati in compagnia i carciofi sono più gustosi. Peccato che ci siano quelle spine di israeliani che rendono difficile l'ingestione di ogni foglia e anche di questa chiamata Gerusalemme... Ma che vogliono gli ebrei con Gerusalemme e soprattutto con i carciofi, non sanno che è "cosa nostra" da sempre?