
Filippo Landi, il vice con il pregiudizio
Ieri, 13/03/2010, è andata in onda su RAI 3 alle 13,20 e su Rai Med alle 21 la trasmissione MEDITERRANEO, un servizio di Filippo Landi, vice corrispondente Rai in Israele. Conoscendo come lavora, il tono era prevedibile.
Landi ha iniziato parlando di " nuovi e nuovissimi muri" che ci sono in Cisgiordania e " anche all'interno di Gerusalemme ".
Poi riprende un coro di bambini ebrei ,vestiti da "coloni" che cantano "la bontà della terra" per dare un'impressione negativa dei già criminalizzati colonizzatori.
Segue un' intervista una maestra israeliana anche lei "colona", residente
in Samaria, "che vuole unire il popolo di Israele con la terra di Israele"
Prosegue cambiando argomento e dice che bisogna proteggere la terra dalla politica.
Una volta,aggiunge, dopo il 67, si viveva con la porta aperta, oggi non è più
possibile. Noi siamo essere umani (tutti noi, ebrei ed arabi), ma purtroppo
c'è la politica, che è una brutta cosa.
Questa maestra spiega che ci sono 280000 ebrei che abitano in Giudea e
Samaria, 200000 arabi nella Gerusalemme est.
Altra intervista a tale Goldenberg, " dopo la guerra del 67 vi fu la
conquista dei territori e l'occupazione fatta dal governo, ed alcune aree
sono state amministrate, altre sono diventate Israele ".
Segue un corteo di pacifisti israeliani, e si parla di soldi che arrivano dagli USA.
Poi viene ripresa una famiglia povera di palestinesi che viene mandata via
dalla loro casa, dopo che la Corte di Giustizia ha respinto il loro ricorso.
Vengono criticati i nomi di Giudea e Samaria, e continua l'attacco a Israele
per la "colonizzazione" delle terre occupate.
Infine, per parlare del "muro" viene intervistato uin arabo, tale Jamal Jume, per il quale non è la linea verde che dovrebbe delimitare i confini dello stato palestinese ed è Israele che approfitta per annettere terre coltivate ed acqua. E' necessaria una azione internazionale per bloccare Israele.
Fin qui il servizio-propaganda di Filippo Landi, che si è ben guardato dal dire che il muro è tale solo per il 4% della sua intera lunghezza, e che serve per bloccare i terroristi, in più che non è da considerare una linea di confine.
Al solito tutti buoni da una parte, e cattivi dall'altra (con i loro complici ebrei pronti a parlar male di Israele). Un servizio oltre a tutto confuso e mal gestito, come è nello stile di Landi.
Concludendo un pessimo servizio all'informazione. Lo si può vedere nall'archivio Rai.
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