Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 12/03/2010, a pag. 17, l'articolo di Paolo Valentino dal titolo " Diritti umani, la Svizzera discrimina i musulmani ". Da REPUBBLICA, a pag. 15, la breve dal titolo " Diritti umani nel mirino anche la Svizzera ".
Nel suo Rapporto annuale sul rispetto dei diritti umani nel mondo, il Dipartimento di Stato americano aveva rilevato anche un aumento vertiginoso dell'antisemitismo in Europa, con un picco altissimo in seguito all'operazione Piombo Fuso. Non si tratta di un dato trascurabile. Ma nei due pezzi che seguono non c'è traccia della notizia. Perchè? Forse perchè è difficile ammettere che l'antisionismo non è altro che antisemitismo? Che non è possibile non ritenere antisemita chi ritiene che Israele sbagli a difendersi dai razzi di Hamas?
Riportiamo da LIBERO una breve, ignorata da Corriere e Repubblica
L'antisemitismo anche sotto nuove forme è aumentato nel mondo nel 2009. E' quanto viene denunciato dal governo americano nel Rapporto Anuale sui diritti dell'uomo. " Forme tradizionali e nuove di antisemitismo hanno continuato a progredire con un picco registrato durante il conflitto di Gaza nell'inverno 2008/2009 ", si legge nel documento. " Resiste nella società in Europa, in America Latina e non solo nonostante gli sforzi pubblici per combattere questo problema". Tra le nuove forme di antisemitismo il Dipartimento di Stato elenca " Una critica al sionismo e alla politica israeliana che hanno superato la linea gialla, demonizzando tutti gli ebrei ". Ad alimentare questi fenomeni sono soprattutto il regime iraniano e una trasmission e egiziana che di recente ha lodato l'olocausto.

Ecco i due pezzi:

CORRIERE della SERA - Paolo Valentino : " Diritti umani, la Svizzera discrimina i musulmani "
WASHINGTON — Nel suo Rapporto annuale sul rispetto dei diritti umani nel mondo, il Dipartimento di Stato americano critica anche la discriminazione dei musulmani in Svizzera. Il documento, presentato ieri nella capitale federale, fa in particolare riferimento al recente voto sul divieto di costruzione dei minareti, che già rischia di mettere la Confederazione elvetica nel mirino di una risoluzione di condanna delle Nazioni Unite. Più in generale, il rapporto cita una serie di esempi di «discriminazioni e molestie» nei confronti dei cittadini di fede islamica nel corso del 2009 «in diversi Paesi europei, tradizionalmente rispettosi dei diritti umani». E conclude che la «discriminazione verso i musulmani in parte dell'Europa è diventata fonte di crescente preoccupazione». Ma le obiezioni più gravi del documento sono riservate all'Iran, dove secondo il Dipartimento di Stato la situazione dei diritti umani è «degenerata» nell'anno appena trascorso, soprattutto «dopo le contestate elezioni presidenziali di giugno». La Repubblica islamica, si legge nel rapporto, è un luogo dove viene messa in atto «una severa repressione», è «limitata la libertà di espressione e di associazione» e la mancanza di garanzie processuali è sempre più un problema. Viene ricordata in particolare la violenta reazione con cui la milizia Basiji stroncò la protesta popolare contro i brogli elettorali di giugno, che diedero la vittoria ad Ahmadinejad: ci furono decine di morti e migliaia di arresti, seguite da una sistematica azione di censura contro i nuovi media e i network sociali, che erano stati l'anima della rivolta. Washington segue «con grande attenzione» gli sviluppi interni iraniani. Il mese scorso, il segretario di Stato Hillary Clinton aveva lanciato l'allarme, avvertendo che l'Iran sta progressivamente trasformandosi in una dittatura militare dominata dai Pasdaran, i Guardiani della Rivoluzione che controllano i centri vitali dello Stato, dell'economia, dell'apparato militare e di sicurezza.
La REPUBBLICA - " Diritti umani nel mirino anche la Svizzera "
WASHINGTON - Nel loro rapporto annuale sul rispetto dei diritti umani, gli Stati Uniti denunciano un «peggioramento» della situazione in Iran e Cina, con gravi violazioni in altri paesi del mondo, dalla Russia a Cuba, dalla Corea del Nord alla Birmania. Ma non risparmiano l´Europa per «l´aumento delle discriminazioni» contro i musulmani, mentre anche l´Italia finisce nel mirino del rapporto soprattutto per quanto riguarda la tutela delle minoranze rom e gay. Per l´Europa il documento esprime «crescente preoccupazione» per le discriminazioni subite dai musulmani, come è accaduto in Svizzera con l´emendamento costituzionale per impedire la costruzione di minareti. «In alcuni Paesi che di solito hanno notevole rispetto dei diritti umani vi sono stati esempi di membri di gruppi vulnerabili esposti a discriminazioni e aggressioni».
In Iran la situazione dei diritti umani è «degenerata» nel 2009 «dopo le controverse elezioni presidenziali di giugno». Il rapporto critica la Cina per gli abusi sui musulmani e sui tibetani, e per i tentativi di controllare Internet; e critica la Russia per «le uccisioni nel 2009 di attivisti per i diritti umani e di otto giornalisti».
Per inviare la propria opinione a Corriere della Sera e Repubblica, cliccare sulle e-mail sottostanti