Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Quando il mondo è attravesato da una guerra (e in buona sostanza in guerra stiamo pure ora) si rischiano sempre le prese di posizione unilaterali o eccessivamente semplificate. Certo, è vero che l'occidente deve difendersi (e la miglior difesa è l'attacco) dalle dittature più o meno islamizzate. Non vorrei però che questo portasse a trascurare anche una forma di doverosa critica interna e immanente alla democrazia occidentale moderna, critica che non ha nulla da spartire con il terzomondismo repellente proprio delle sinistre. Per esempio, sarà pur lecito dire che il mandato non imperativo e la mancanza di CORPI POLITICI INTERMEDI che abbiano una dignità istituzionale e sappiano mediare fra i desideri del cttadino e lo stato, costituiscono l'handicap fondamentale di questo tipo di democrazia (che peraltro non è l'unico). Mi sembra anzi più che urgente la problematizzazione del concetto di democrazia, se non si vuol perdere quel sovrappiù di forza partecipativa che potrebbe salvare l'occidente medesimo dall'invasione degli integralismi coranici. Per questo - assai più che esaltare l'occidente in modo aproblematico - servirebbe procedere ad una sua serrata crtitca interna.