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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Giorgio Israel
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C'è chi ha il coraggio di far passare per 'difesa degli ebrei' degli ignobili opuscoli antisemiti 19/02/2010

C'è chi ha il coraggio di far passare per 'difesa degli ebrei' degli ignobili opuscoli antisemiti


Michelangelo Antonioni

È saltata di fuori la vicenda del commento entusiastico che, nel 1940, Michelangelo Antonioni fece del film antisemita “Süss l’ebreo”. Pierluigi Battista ha commentato osservando giustamente che tutto questo malessere ricorrente deriva dal fatto che troppi intellettuali e personaggi pubblici “redenti” hanno cancellato le tracce dei loro misfatti fascisti e razzisti, invece di riconoscerli onestamente e lasciare ai posteri un quadro chiaro e pulito del passato.
Giustissimo. Ma le cose stanno peggio di così. Perché saremmo soltanto dentro la categoria dell’occultamento e dell’imbarazzo. Invece, in molti casi siamo nella categoria dell’esibizione e della sfrontatezza. Quello che hanno detto e scritto troppi esponenti della scuola statistica italiana sta sotto gli occhi di tutti. Altrettanto vale per i “padri” dell’ambientalismo italiano. E si potrebbe continuare. Ma i “figli” – ovvero gli allievi di costoro – non soltanto non occultano niente, ma spudoratamente giustificano le malefatte dei loro padri e aggrediscono chi osa criticarli. Hanno persino il coraggio di far passare per “difesa degli ebrei” degli ignobili opuscoli antisemiti. Altro che imbarazzo e cancellazione delle tracce.

Giorgio Israel


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