Condivido pienamente le considerazioni ed il consiglio espressi da Volli per l'Italia, di uscire da questa Comunità  Europea, ormai senza valori ed ideali . Non è¨ detto che Berlusconi, con la politica concreta di avvicinamento ad Israele, non studi anche questa possibilità . In ogni caso la positiva visita del nostro Primo Ministro, con la dimostrazione della chiara volontà  manifestata dal nostro Governo di essere a fianco di Israele, contribuisce ad alleviare il dispiacere e la vergogna per le ingiuste ed incivili leggi razziali. Con queste leggi abbiamo tradito una parte di italiani a cui dovevamo tanto.
Con amicizia
Francesco Bianchi

Sono contento, almeno fra noi ci intendiamo...
ugo volli

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Dott. Volli, un'Italia come la sogna lei potrebbe essere un'idea da non scartare.

via e-mail

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Caro Volli,  sull'adesione di Israele alla UE, lei come sempre dimostra una cristallina onestà intellettuale. La vera rivoluzione sarebbe Israele membro effettivo della NATO (sia politica che militare). Che ne pensa? cordiali saluti

LPifferi

Gentile lettore, per quel che capisco l'integrazione delle forze armate israeliane con quelle americane è molto alta e certamente questo è un fattore importantissimo sul campo. La Nato oggi a me sembra affetta anch'essa dalle dinamiche politiche europee e quindi tendenzialmente paralizzata. Non credo che un'adesione garantirebbe Israele di più, come non credo che quando l'Europa finisse nel raggio utile dei missili atomici iraniani, la garanzia della nato servirebbe a molto. Purtroppo ognuno nella politica internazionale deve difendersi da sé, ed è questo che gli Europei hanno dimenticato. Gli Usa e l'Europa debbono contribuire a bloccare l'Iran non nell'interesse di israele, che non delega ad altri la propria sicurezza, ma nel loro stesso interesse.

Cordialmente

Ugo Volli