Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Anna Segre e Gloria Pavoncello - Judenrampe Gli ultimi testimoni 25/01/2010
Judenrampe Gli ultimi testimoni A cura di Anna Segre e Gloria Pavoncello Elliot Euro 17,50
Fra i 12 e i 20 anni: erano ragazzi o poco più quando furono deportati nei campi di sterminio. Ecco i sopravvissuti al male assoluto richiamare alla memoria l’istante in cui furono strappati ai loro genitori, le urla, l’ultimo abbraccio e poi l’inferno in terra: i lavori forzati, le percosse, le selezioni, la fame, i kapò che lanciano in aria i neonati giocandoci a tirassegno. Sono 23 testimonianze agghiaccianti quelle raccolte da Anna Segre, psichiatra, e da Anna Pavoncello, sociologa, in Judenrampe. Ti salvi la vita ma non salvi te stesso. Lo conferma Edith Bruck: “Tu pensi che quando torni da Auschwitz il mondo si inginocchierà e chiederà perdono. In realtà il mondo non ti vuole neppure, sei un sopravvissuto e non sanno cosa fare di te, e nemmeno tu sai cosa fare della tua vita che hai salvato”. Ida Macheria ricorda la fossa dove bruciavano i bambini. Alberto Mieli ha visto donne incinte prese a calci. A Mario Limentani furono tolti 12 denti in pochi minuti. Shlomo Venezia fu costretto a fare l’assistente ai forni dove venivano gasate 1800 persone per volta: uccideva i fratelli. Leggere per non dimenticare.