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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Il Manifesto Rassegna Stampa
22.01.2010 Israele vuole bloccare l'immigrazione clandestina
Il quotidiano comunista è contrario. Ovvio.

Testata: Il Manifesto
Data: 22 gennaio 2010
Pagina: 9
Autore: La redazione del Manifesto
Titolo: «Il nuovo muro al confine con l'Egitto»

Riportiamo dal MANIFESTO di oggi, 22/01/2010, a pag. 9, la breve dal titolo " Il nuovo muro al confine con l'Egitto ".

Al Manifesto piacciono sempre i clandestini. Passione non condivisa dal governo di qualunque Paese esistente al mondo. Nemmeno le dittature comuniste li amano. Anzi, gli sparano a vista se tentano di entrare nei confini.
Nel caso specifico di Israele, l'immigrazione clandestina sbilancia il rapporto fra cittadini ebrei e non.
Ecco l'articolo:

Nonostante tutti i muri costruiti e in costruzione, Israele ha paura. L'immigrazione illegale, prevalentemente dall'Africa, è una minaccia per il paese, per il suo «panorama demografico», per il suo carattere «ebraico e democratico». Per questo lo Stato ebraico costruirà una «barriera fisica» al confine con l'Egitto per arginare una «inondazione» di immigrati irregolari dall’Africa. Lo ha ribadito ieri Benjamin Netanyahu durante un discorso all'Associazione degli industriali. «Gli immigrati provocano un danno culturale, sociale ed economico e ci spingono verso il Terzo mondo», ha detto il primo ministro israeliano. «L'immigrazione illegale va bloccata», ha aggiunto Netanyahu, convinto che il problema derivi «dalla prosperità economica di Israele». Netanyahu, che ieri si è recato anche nella zona di confine tra Israele ed Egitto, ha quindi annunciato che porterà la questione di fronte alla Knesset, il parlamento israeliano, entro la metà del mese prossimo. Per Netanyahu, la costruzione della barriera, con l'ausilio di guardie di frontiera e sistemi elettronici, richiederà due o tre anni di lavori e costerà 1.35 miliardi di shekel, circa 360 milioni di dollari. Stando ai dati delle forze di sicurezza israeliane, solo a dicembre tra le 800 e le 1000 persone hanno oltrepassato la frontiera tra Israele ed Egitto.

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