Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Manifesto & Unità, trinariciuti in carica ed ex Verità involontaria sul primo, stupori da coccodrillo sul secondo
Testata:Il Manifesto-L'Unità Autore: Michelangelo Cocco-Zeev Sternhell Titolo: «Qui gli attentatori li riconosciamo dallo sguardo-Quell'irrinunciabile nazionalismo che annebbia i laburisti»
MANIFESTO e UNITA' rallegrano la festa della befana.
Il primo ci sorprende con un articolo nel quale, incredibile, si racconta Israele in modo veritiero. Attenzione, però, a Michelangelo Cocco, l'autore, gli è sfuggito di mano, dire la verità non era nelle sue intenzioni. Ci spiega infatti come mai l'aeroporto Ben Gurion ha una organizzazione così perfetta per quanto riguarda la sicurezza. Dopo averne descritto l'ottimo funzionamento, non può però fare a meno di criticare Israele, nelle ultime righe, infatti, denuncia " il clima vessatorio per i cittadini palestinesi", i quali, in arrivo o in partenza, sarebbero sottoposti a controlli molto severi. A Cocco non è venuto in mente che l'aeroporto è sicuro proprio peri controlli severi che effettua, non solo verso gli arabi, ma su tutti i passeggeri in transito. Poteva il quotidiano comunista risparmiarsi la battuta finale ? ma quando mai. Ci fa tenerezza anche l'ex quotidiano comunista, l'UNITA', oggi organo del PD, che pubblica un'analisi dello studioso isrealiano Zeev Sternhell, da titolo quanto mai indicativo " Quell'irrinunciabile nazionalismo che annebbia i laburisti ", nel quale il nostalgico dei tempi che furono - o che non sono mai stati - lamenta che Israele sia senza sinistra. Non gli viene in mente che quella sinistra della quale lui sente la mancanza, sopravvive solo più nei paesi dittatoriali, in gran parte musulmani o comunisti, mentre negli stati moderni è stat definitivamente spazzata via. Sinistra nostalgica, anti moderna, sarà per questo che perde ovunque ? Auguri di buona Befana dalla redazione di IC.
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