Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Battistini conosce i Beduini israeliani ? 21/12/2009
copia di e-mail inviata a Francesco Battistini al Corriere della Sera:
Egregio signor Battistini, le scrivo in merito al suo articolo sul supplemento di sabato nel quale lei parla di una scuola per i bambini dei Beduini, " malvisti da israeliani e palestinesi"; scuola ovviamente boicottata dai cattivi israeliani. Io personalmente non conosco questo episodio, anche se per esperienza, vedendo che sono implicate delle ONG, posso sospettare che qualcosa contro le leggi sia pur stato fatto. Ciò premesso, penso che non avrebbe dovuto sfuggire alla sua attenzione il fatto che proprio i bambini dei beduini, in Israele, hanno incominciato ad andare a scuola grazie alle leggi israeliane. Prima questo "privilegio" a loro non era concesso, non potendo seguire dei corsi se erano condannati dal loro antico destino ad una vita da nomadi. E così, dal momento che i beduini non si sono ancora ambientati a vivere nelle città, essi si recano a scuola - per esempio a Beersheva - con gli scuolabus messi a loro disposizione (quanti chilometri debbano percorrere non saprei; ma certo per la loro formazione il fatto di seguire i corsi insieme ai coetanei ebrei ed arabi non dovrebbe apparire un fatto negativo, e forse anzi è preferibile ad una scuola tutta per loro). A questo punto mi permetta di chiederle perché lei, nel suo articolo, non ha parlato anche di questa realtà israeliana. Solo in Israele i bambini dei beduini vanno a scuola. Ed anche così si riesce, comunque e sempre, a parlare male dello Stato di Israele. Ma perché?