Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
La propaganda di Hamas via Tv: chi la diffonde in Europa Il servizio di Dimitri Buffa
Testata: L'Opinione Data: 19 dicembre 2009 Pagina: 12 Autore: Dimityri Buffa Titolo: «Eutelsat diffidato per le trasmissioni di Al Aqsa in Francia»
Sull'OPINIONE di oggi, 19/12/2009. a pag.12/13. il servizio di Dimitri Buffa, dal titolo " Eutelsat diffidato per le trasmissioni di Al Aqsa in Francia".
Ecco chi diffonde in Europa la propaganda di Hamas
E¹ la seconda volta in soli dodici mesi che l¹European foundation for democracy fa un urgente appello al Consiglio superiore per l¹audiovisuale francese affinchè metta in mora Eutelsat a causa delle trasmissioni della tv di Hamas, ³Al Aqsa tv², che viene veicolata in Europa proprio grazie a questo grande network. Cosa sia hamas, formazione terroristica di matrice islamica che in Europa è stata aggiunta alla ³black list² grazie al pressing operato a suo tempo dal secondo governo Berlusconi, e cosa sia la sua tv, strumento di propaganda dell¹odio anti semita, più o meno lo sanno tutti. Ma evidentemene per quelli del management di Eutelsat il denaro, anche quello sporco del sangue dei tanti palestinesi laici uccisi da hamas o degli ebrei, nemmeno a parlarne, conserva il suo fascino. Denaro che, sia ben chiaro, in ultima analisi promana addiritura dall¹Iran, altro stato canaglia sempre in bilico tra le sanzioni e i vani tentativi di ammorbidirne le posizioni di odio anti israeliano sempre espresse da quando Khomeini rovesciò lo Scià nel 1979 e segnatamente da quando Ahmadinejad è andato al potere quache anno fa. L¹ammonimento a Eutelsat risale addirittura allo scorso 3 novembe ma l¹ ³islamically correct² che contraddistingue gli euro burocrati ha permesso di renderlo pubblico solo l¹altro ieri. Roberta Bonazzi, direttore esecutivo della European Foundation for democracy, ha anche contestato la linea di difesa, ormai un po¹ stucchevole, di Eutelsat: ³anche noi di Edf siamo convinti che la libertà di parola e di espressione sia tra i valori più alti. Tuttavia l¹incitamento alla violenza non è protetto dal diritto alla libertà di parola e le organizzazioni terroristiche non possono approfittarsi delle libertà di cui si gode in Europa per abusarne e per nascondersi dietro questi cardini democratici per propagandare il terrorismo islamico e l¹odio anti ebraico². Se vogliamo si tratta di un discorso analogo a quello che si sta facendo in Italia sui social network quando compaiono gruppi che incitano alla¹assassinio di Berlusconi o di altri politici. Nessuno vuole chiudere facebook né controllare internet, ma la possibilità di oscurare i siti e i profili di facebook che inneggiano e incitano alla violenza ci si faccia il favore di non chiamarla censura. ³Le madri e i padri europei dice ancora la Bonazzi rivolgendosi a Eutelsat dovrebbero essere molto preoccupati che i loro bambini possano guardare i cartoni animati o i programmi per l¹infanzia che manda in onda la tv di hamas, perché si tratta di propaganda che ha l¹unico scopo di educare quella gioventù palestinese al martirio terroristico, alla violenza e all¹odio contro gli ebrei. La semplice trasmissione di questi programmi tramite ³Al Aqsa tv², a sua volta veicolata da Eutelsat, è un potenziale pericolo per tutte le famiglie europee, non solo francesi.² In effetti ci riempiamo la bocca di valori, ci sentiamo tutti buoni a Natale, e poi, senza che nemmeno ce ne accorgiamo, i nostri figli magari vengono indottrinati all¹odio tramite alcune di queste tv medio orientali veicolate da Eutelsat o da altri network satellitari. Speriamo che al secondo ³warning² Eutelsat capisca l¹antifona e oscuri la tv di coloro che ancora tengono sequestrato, dopo tre anni e mezzo, il povero caporale Gilat Shalit.
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