Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Giuliano Amato, craxeggia sul giornale di Confindustria con la previsione che lo stato futuro sarà uno solo
Testata: Il Sole 24 Ore Data: 13 dicembre 2009 Pagina: 1 Autore: Giuliano Amato Titolo: «Israele e la pace che non c'è»
Il SOLE 24 ORE di oggi, 13/12/2009, ospita in prima pagina un articolo di Giuliano Amato, in veste di esperto di problemi internazionali. Israele e Medio Oriente, per l'esattezza. Occorre dire grazie al muro che l'Egitto sta costruendo alla frontiuera con Gaza, se il non rimpianto politico socialista scopre il conflitto israelo-palestinese, se ci è finito dentro anche l'Egitto allora devo dire la mia, avrà pensato, e, influenzato dalle prediche domenicali (e non) della Barbara Spinelli, ci confida in ben mezza pagina di giornale quel che poteva essere riassunto in una colonna. Il Sole lo presenta come giurista e politico, peccato, poteva aggiungere anche economista, visto come era stato abile a derubare gli italiani fregandogli i soldi dal conto corrente. Ma entriamo in argomento, Amato, novella Dorothy del mago di Oz, si chiede perchè " per Israele è così difficlile creare gli spazi per lo stato palestinese " prevedendo che prima o poi, vista la crescita demografica a Gaza, i palestinesi si prenderanno "l'unico stato esistente" , non lo nomina, ma arguiamo che sia Israele. Dopo lunghe dissertazioni, che scoprono quanto sia stata utile la scoperta dell'acqua calda, Amato, con lo stile sornione che lo caratterizza, tira in ballo la soluzione " uno stato per due popoli", non presentandola come perfetta, ma insinuandola, citando altri che la propongono, ma, insomma, visto che sto' Israele proprio non si decide ad accontentare i poveri palestinesi, è lì che si finirà. Questa l'analisi dell'illustre opionionista del quotidiano di Confindustria. Complimenti.
A sin. Giuliano Amato, a destra Topo Gigio
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