lunedi` 05 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Libero Rassegna Stampa
03.12.2009 Beirut garantisce a Hezbollah il diritto di usare armi contro Israele in nome della 'resistenza'
In Libano 'governo di unità nazionale' significa solo legittimare la guerra?

Testata: Libero
Data: 03 dicembre 2009
Pagina: 25
Autore: Alessandro Carlini
Titolo: «Il Libano dà l’arsenale a Hezbollah»

Riportiamo da LIBERO di oggi, 03/12/2009, a pag. 25, l'articolo di Alessandro Carlini dal titolo " Il Libano dà l’arsenale a Hezbollah ".


Hezbollah

In Libano il termine “governo di unità nazionale” vuole dire una sola cosa: guerra contro Israele. E in uno scenario mediorientale sempre più complesso, in cui a detta di alcuni esperti si sta preparando un conflitto di grandi proporzioni, arriva la decisione di Beirut di garantire al movimento sciita Hezbollah il diritto di usare il suo arsenale contro Israele in nome della “resistenza”. Con l’opposizione di un ministro e le riserve di altri tre, tutti e quattro cristiani della maggioranza parlamentare, è passato il testo che, sul tema delle armi di Hezbollah, è pressochè identico a quello approvato nel 2008 in occasione della nascita del precedente “governo di unità nazionale”. Secondo le autorità israeliane, l’arsenale del gruppo integralista sostenuto dall’Iran include diverse decine di migliaia di razzi, alcuni dei quali in grado di colpire le maggiori città israeliane. Non solo, anche Hamas, al potere nella Striscia di Gaza, si sta riarmando intensamente. Se si considera poi che l’Iran va avanti col suo programma di sviluppo nucleare, che a Gerusalemme viene visto come minaccia vitale alla sopravvivenza dello Stato ebraico, il quadro è completo. Da ricordare che Israele tutte le volte che si sentiva accerchiato da forze musulmane ha deciso rapidamente per l’uso della forza.

Per inviare la propria opinione a Libero, cliccare sull'e-mail sottostante


segreteria@libero-news.eu

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT