Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Ansa, ovvero l'uso disinvolto del vocabolario 23/11/2009
Copia di mail inviata all'Ansa:
Voi avete scritto il seguente dispaccio: "Un razzo Qassam lanciato dalla Striscia di Gaza e' esploso nel sud di Israele senza provocare vittime, ne' conseguenze di rilievo". I vostri inviati dovrebbero sapere che, al lancio di ogni razzo sparato da Gaza contro Israele, tutti gli abitanti sono obbligati a cercare, nello spazio di 15 a 30 secondi (a seconda del luogo dove si trovano) un rifugio. Questo vale anche per i bambini. Il fatto che questo, ed altri dei razzi sparati recentemente, non abbiano causato danni materiali, non significa che non abbiano causato conseguenze di rilievo, proprio sulla psiche degli abitanti. E scusate se è poco. Dovete imparare a scrivere le cose come stanno: non "conseguenze di rilievo", ma "danni materiali". Non è la stessa cosa.