Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Nella cittadina austriaca di Mödling si sono svolti nei giorni scorsi i giochi della gioventù, con ragazzini di meno di 17 anni di 28 nazioni; di quelli che tutti noi abbiamo imparato a conoscere fin dagli anni scolastici. Due ragazzine israeliane hanno vinto la medaglia d'oro, ed hanno avuto quindi l'onore di salire sul podio. Ma quando la bandiera di Israele è salita sul pennone, gli organizzatori si sono rivolti all'allenatore delle vincitrici dicendo che "disponevano solo del vecchio inno di Israele". Peccato che questa fosse una scusa neanche ben pensata: Israele, dalla sua fondazione, ha sempre avuto, come inno, solo l'HaTikvah. Gli israeliani presenti si sono quindi dovuto cantare, nel silenzio della sala, l'HaTikvah, inno dello Stato di Israele, ma non disponibile agli organizzatori. Lo stesso incidente era già avvenuto nello scorso mese di gennaio, a Göteborg, in Svezia, dove gareggiava una nazionale di atleti israeliani. Facciamo attenzione: anche questo è un pericoloso esempio di novello antisemitismo; va messo insieme col reiterato rifiuto di ammettere gli atleti israeliani ai Giochi del Mediterraneo, rifiuto del quale anche l'Italia si è resa complice. Emanuel Segre Amar