Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Sono contento che D'Al Ulema non ce l'abbia fatta 20/11/2009
Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli
"Sono contento che D'Al Ulema non ce l'abbia fatta"
Ma come, ero così sicuro !
Posso essere ingeneroso? Vendicativo? Maramaldo? Massì, che le cartoline non c'entrano nulla con la morale, lo spiegava anche il vecchio Machiavelli. Ecco, allora ve lo dico, papale papale. Sono contento che D'Al Ulema non ce l'abbia fatta. Proprio contento. Non perché mi illuda, eh... Il premier belga e la commissaria inglese esprimono l'anima di Eurabia allo stato puro. In Belgio ci sono interi quartieri della capitale che sono stati lasciati al dominio degli islamisti (se avete un po' di tempo, guardate qui: http://www.youtube.com/watch?v=bWTtMDI7GJU , http://www.youtube.com/watch?v=RpxNIDONFxQ , http://www.youtube.com/watch?v=jacisnCWbk4 , http://www.youtube.com/watch?v=Ru0fiqO1tEA ) , senza che la polizia possa intervenire o qualcuno fare qualcosa. L'inghilterra è la capitale di Eurabia, con le corti della Sharia e tutto il resto. Ce lo siamo detti tante volte. Dunque non mi illudo che l'Europa diventi meno filopalestinese. Semmai un po' meno megalomane di come sarebbe stata governata da D'Al Ulema o se per quello anche da Blair. Ma sono contento lo stesso. Perché per una volta (anzi per la seconda, dopo quel bel tipo di ministro egiziano della cultura non eletto all'Unesco) si dimostra che c'è una cosa come la memoria storica, che gli astuti volteggi e cambi di cavallo non bastano, che il cinismo ha un limite; che insomma non puoi fare oggi il comunista, domani l'amico dei terroristi che ci va a braccetto e dopodomani l'alfiere delle democrazie; oppure nel caso egiziano oggi l'antisemita e domani il custode della cultura del mondo. Sono sicuro che D'Al Ulema non capirà questa morale e penserà in termini tutti politicanti agli equilibri delle alleanze ai tradimenti e agli sgambetti e roba del genere. Ma a me basta sapere che essere in confidenza coi terroristi almeno un po' ti danneggia. Sono contento.