Vaticano, che non vinca il Migliore ! 16/11/2009

Come sempre i comunicati, le proposte, le prese di posizione, ecc.del Vaticano sono talmente generici e superficiali che si possono applicare a qualsiasi situazione della vita: dalle liti di condominio, al battibecco tra vicini, e su su fino alle più raffinate questioni politiche nazionali e internazionali. Dicono tanti bei principi senza mai citare però fatti concreti
E meno male che c'è il Migliore, non dimenticandosi che di "Migliore" ne abbiamo già avuto uno, e ne abbiamo avuto abbastanza.
Prima di criticare il diritto di veto, il Vaticano farebbe bene a studiare a fondo per quali motivi fu istituito: in sintesi perché non si abbiano più a ripetere gli orrori del nazifascismo. Invece perché non propone una sospensione per tutti quei paesi che non rispettano gli elementari diritti dell'uomo, che praticano il terrorismo, addossandone la colpa ad altri, che in continuazione fanno guerre in vari parti del mondo, ecc? Non si può sedere all'O.N.U., perché siano rispettati i propri diritti, quando non si rispettano quelli degli altri e delle deliberazioni dell'O.N.U. ci se ne strafrega, indicando solo quelle che fanno comodo.
Il famoso allenatore del Milan, il triestino Nereo Rocco, a chi gli diceva: "Che vinca il migliore", subito rispondeva: "Speremo de no".
Così anche noi "speremo de no", che non passi la proposta del Migliore.
Saluti
Dario Bazec