Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
La posizione di IC sul crocifisso nelle scuole 05/11/2009
cari amici, avevo, come si dice da noi, una silenziosa speranza che avreste voluto dedicare pur minimo spazio alla questione dei crocifissi, esprimendo solidarieta ai cristiani. purtroppo niente. peccato,
marek lehnert roma
Gentile amico, informazione corretta non ha, tra le sue finalità, quella di intervenire in merito a questioni che riguardano le religioni. Se ci occupiamo spesso di islam, è solo perchè questa religione è strettamente legata all'ideologia fondamentalista, non prevedendo la separazione tra stato e religione. Da qui le teocrazie dittatoriali, rappresentate oggi al massimo livello dall'Iran. Se però vuole la nostra opinione, non ci sottraiamo,e le diciamo subito che siamo contrari alla esibizione nei luoghi pubblici, scuole, tribunali, ospedali ecc, di qualsiasi simbolo religioso. Essere laici significa poi anche lottare per la libertà di religione, un versante sul quale crediamo di essere pià attivi noi laici che non il Vaticano. Mentre in tutto il mondo islamico-arabo non esiste reciprocità, la pratica della fede cristiana viene spesso perseguitata - senza contare l'ebraismo del tutto proibito - la chiesa cattolica di atti concreti non ne ha mai fatto nessuno, mentre su Israele lancia spesso strali su una inesistente discriminazione verso i cristiani. Tacendo su quegli stati dove effettivamente c'è. Le polemiche sarebbero infinite, per questo preferiamo mantenerci estranei, intervenendo solo quando la disinformazione mette in causa la democrazia israeliana. un saluto cordiale, IC redazione