Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Assaf Gavron, La mia storia, la tua storia 19/10/2009
La mia storia, la tua storia Assaf Gavron Traduzione di Davide Mano e Stefano Zolli Mondadori Euro 17,50
Non dovremmo perdere tempo, la vita è breve. Eitan Einoch a Tel Aviv lavora proprio in un’azienda di yuppies che ottimizza l’uso dei secondi, nei messaggi vocali ad esempio, nei semafori. Eppure per lui gli orologi si fermano: nel giro di pochi giorni Eitan sopravvive a tre attentati terroristici. Un miracolo. Il suo “resistere” alla morte lo fa percepire dal paese come un eroe, un simbolo, e dunque un obbiettivo speciale dei fondamentalisti palestinesi. In realtà Eitan è distrutto dal trauma: di quel che ha, la donna, il lavoro, non gli interessa più niente. Cerca solo i fili che lo legano a chi in quegli attacchi è stato ucciso. Ma Assaf Gavron, l’autore israeliano di La mia storia, la tua storia, non affronta la paura di Israele con toni tragici: anzi, velocemente, a capitoli alterni e pimpanti, ci fa viaggiare in una sorta di mondo parallelo dei palestinesi, dove il protagonista Fahmi – un ragazzo sconclusionato che il padre vuol convincere a studiare – viene trascinato dal fratello fanatico nel terrorismo. Inutile dirlo, le storie dei due sono destinate a incontrarsi. In Israele Gavron si è preso qualche critica per l’empatia con cui si mette nella testa degli estremisti. Ma alla fine, la fotografia dello Stato ebraico che ne esce è quella di una società plurale e libera. Dall’altra parte, c’è il terrorismo che avvelena i villaggi, fino a creare dei formicai impazziti.
Susanna Nirenstein L’Almanacco dei Libri - La Repubblica