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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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E la chiamano pace 10/10/2009
Leggo su Avvenire l'articolo di Luca Liverani dal titolo: 
«In marcia verso Gerusalemme - La Perugia-Assisi sbarca in Terra Santa"
 
Molte sono le considerazioni che mi vengono spontanee al riguardo a cominciare dal titolo: che trovo sia un inno alla retorica!
L'esperienza insegna che le "marce" fatte da estranei al territorio non hanno mai risolto niente, è una specie di solletico che non smuove .
Partire dall'Italia in 500 solo per "protestare" o aprire dialoghi e tavole rotonde e dibattiti e... riempie chi li organizza, ma non cura il male.
Viene spontaneo chiedersi: chi paga?
Leggo che gli organizzatori assicurano non si tratti di pacifismo, nè di buonismo.... ma chi vi conosce veramente, chi vi ha sentiti e visti all'opera ben sa quale sia la vostra pace. Chi davvero ha a cuore la vita degli israeliani e dei palestinesi non continua a maledire il muro che invece è stata la barriera difensiva di tante vite!
Fra i dettagli del programma della "marcia" si legge che parteciperanno anche studenti del Liceo Maffei di Verona e che il Liceo già prevede marce in maggio ad Assisi... (no comment!)
Ma la cosa più criticabile della "marcia in Terra Santa", che io mi ostino a chiamare Israele, è quello che nel vostro programma viene chiamato"Il giorno della memoria" in cui presente e passato verranno mescolati per ricordare i morti israeliani e palestinesi a causa delle guerre e attentati dal 1948 in poi, per incontrare i profughi palestinesi del '48 e del '67 e concludere con la visita a Yad Vashem.
La domanda è: cosa si vuole dimostrare????
mariapiabernicchia

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