martedi` 06 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






 
Ugo Volli
Cartoline
<< torna all'indice della rubrica
Al blocco dell'attività degli insediamenti non ci crede più neanche Obama, perchè insistere? 09/10/2009

Nei giorni scorsi è stato a Roma quel signore che non c'è che di mestiere fa il presidente dell'Autorità Palestinese. Dato che non c'è, non si ha memoria di quel che abbia detto o fatto, ma solo di quello che hanno fatto a lui. Intanto qualcuno gli ha regalato una bella villa, perché ne faccia l'ambasciata di uno Stato che non c'è: un bel giocattolo, come le casette che una volta si regalavano ai bambini. Poi gli hanno fatto dei discorsi. Berlusconi ha detto: "Insistiamo con i nostri amici di Israele affinché il primo passo sia il congelamento dei loro insediamenti." Frattini ha detto che Israele deve arrestare gli insediamenti per iniziare le trattative. Alemanno ha detto "«È indispensabile che Israele faccia ogni sforzo per bloccare in modo definitivo gli insediamenti in Cisgiordania» Vengono in mente due cose. La prima: non non era in crisi la maggioranza di Berlusconi? La seconda è la vecchia definizione dell'Austria-Ungheria: sempre indietro di un'idea, di un arma, di un trattato. Ormai al blocco dell'attività degli insediamenti non ci crede neanche Obama. Ha commentato D'Alema: "L'Europa dovrebbe far sentire di più la sua voce". Chi, grazie al suo sguardo acutissimo è riuscito a vedere il presidente che non c'è, sostiene che sorridesse.

Ugo Volli


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT