Cara IC, talvolta la realtà dei fatti è contro certe affinità, diciamo anche di "partito".
Delle "bagarre" di tipo "comico e da reality show", sono da traliasciare.
Il problema è che Berlusconi è socio di Gheddafi, di un noto criminale e sfruttatore dell'odio antisemita.
Se per Voi questo non è abbastanza, non oso dire altro.
Saluti
Shalom,
lettera firmata
Gentile amico, lei ci ha inviato alcune e-mail fortemente critiche sulla condotta personale di Berlusconi, ne abbiamo pubblicata una, poi abbiamo interrotto, anche perchè l'obiettivo di IC è quello di monitorare i media italiani, e quello facciamo. Non ci interessa neppure inoltrarci in una qualche difesa di B. dicendole che il socio delle sue Tv è il tunisino Ben Ammar, anche perchè l'amicizia con Gheddafi c'è comunque. Quello che vogliamo dirle è che IC critica gli atti della politica, di quanto il governo fa. Per esempio, fummo forti critici di Massimo D'Alema ministro degli esteri con Prodi, non tanto perchè quando fu lui presidente del consiglio," il suo governo entrò con le pezze al culo e ne uscì miliardario", lo scrisse Marco Travaglio, non certo in odore di berlusconismo. Lo criticammo perchè un ministro degli esteri che va sotto braccio agli uomini di Hezbollah non ci piace. Come non ci piaceva Prodi, si legga quanto ha scritto di lui ieri Ugo Volli, e capirà perchè ci piace di più Berlusconi premier di quello precedente. Quello che poi fanno nel privato, non ci riguarda.
Per finire, i nostri governanti riflettono noi che li abbiamo eletti. Visto che il meglio è nemico del bene, teniamoci questi, mai l'Italia è stata più occidentale e vicino a Israele che con questo governo.
Pronti a cambiare opinione se i fatti ci obbligheranno a farlo. Non abbiamo contratto matrimonio con nessuno, abbiamo il privilegio di essere indipendenti. Ma, per ora, malgré tout, quel che abbiamo è ancora il meno peggio.
Un cordiale saluto, IC redazione
