Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Nei prossimi giorni il colonnello-dittatore libico chiederà all'assemblea generale dell'ONU di "smembrare" la Svizzera, rea di aver incarcerato per pochi giorni un suo figlio. E' molto semplice, dice Gheddafi da un po' di tempo. L'Italia si annetta la Svizzera italiana, la Francia quella francese, e la Germania quella tedesca. Ed a poco sembra siano servite le "umilianti scuse" pronunciate recentemente dal presidente svizzero Hans Rudolph Merz, uno dei tanti politici europei troppo pronti ad inchinarsi di fronte alla (pre)potenza del dio-petrolio. Ma un quesito mi sorge spontaneo: dei 26 cantoni svizzeri, 25 parlano le tre lingue principali. Ma esiste anche il cantone di Chur (Coira in italiano) dove si parla il romansch. Chiunque prenda in mano una qualsiasi banconota svizzera, potrà infatti constatare che tutto è scritto in quattro lingue. Esiste appunto la lingua romansch, parlata nel cantone della famosa Saint Moritz. A chi dovrebbe andare questo cantone, nella testa del colonnello? Non sarà mica che, a compenso dell'inatteso dono ricevuto da Italia, Francia e Germania, lo vorrà far annettere alla Libia? Potrebbe infatti servire per le allegre vacanze dei suoi figli. lettera firmata