Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Il 1997 è stato l'anno che ha segnato una fase di arresto e crisi del processo di pace in Medio Oriente. Quando il dialogo tra israeliani e palestinesi (e paesi arabi) sembrava avviato, si è ricominciato a parlare di guerra. Di giorno in giorno, la situazione evolve nell'incertezza, in un'area dove il problema israelo-palestinese è solo uno dei fattori in gioco, a fianco di pericoli di instabilità legati alla modernizzazione degli stati arabi, alla minaccia del fondamentalismo, ai conflitti tra gli stati arabi e tra le minoranze nazionali e religiose. Per comprendere la situazione Levi ha compiuto un viaggio d'inchiesta da cui è risultato un rapporto di grande interesse per conoscere e approfondire le tematiche più complesse di questa parte del mondo.
Arrigo Levi Yitzhak Rabin Mondadori
Nel saggio dedicato al premier israeliano ucciso il 4 novembre del 1995, Levi ripercorre il cammino di pacificazione che Rabin seppe seguire fino all’estremo sacrifico, riscopre la sua profondità storica e prova a capire al di là dell’orrore che gli attentati suscitano in ogni uomo civile, quanto di permanente possa ancora esserci nell’anelito alla pace che il soldato premier ha lasciato in eredità all’intera regione mediorientale. L’autore crede nel traguardo della pace con quell’impegno intellettuale e umano che forse può esprimere soltanto un ebreo, un ebreo che per Israele ha fatto anche la guerra.