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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Il Manifesto Rassegna Stampa
27.08.2009 Libano: il governo di Saad Hariri sarà formato anche da Hezbollah
Il quotidiano trinariciuto contiene a stento l'entusiasmo e ripubblica una notizia vecchia

Testata: Il Manifesto
Data: 27 agosto 2009
Pagina: 9
Autore: La redazione del Manifesto
Titolo: «Hariri: Hezbollah sarà nel governo, 'che a Israele piaccia o meno'»

Riportiamo dal MANIFESTO, di oggi, 27/08/2009, a pag.9, l'articolo dal titolo "  Hariri: Hezbollah sarà nel governo, «che a Israele piaccia o meno»".

Hariri ha dichiarato da subito che avrebbe creato un governo di unità nazionale con Hezbollah. La notizia è vecchia, ma il Manifesto la riporta...ne deduciamo che ne è contento. Ecco l'articolo:

 Hassan Nasrallah

Il movimento sciita Hezbollah, guidato da Hassan Nasrallah, farà parte del prossimo governo libanese «che a Israele piaccia o meno»: lo ha annunciato martedì sera il premier designato Saad Hariri, vincitore delle elezioni del 7 giugno, sottolineando la necessità di un esecutivo di unità nazionale. «Dobbiamo affrontare numerose sfide che non potranno essere risolte da un'unica parte e senza l'unità nazionale», ha spiegato Hariri, che dal 27 giugno cerca senza successo di mettere insieme un governo che riunisca la sua coalizione antisiriana e alleata degli Usa, con l’opposizione capeggiata da Hezbollah. A limitare i movimenti di Hariri è stata anche l’uscita dalla maggioranza del leader druso Walid Jumblat. Israele nei giorni scorsi ha ripetutamente avvertito che se Hezbollah farà parte del governo Hariri questo sarà ritenuto responsabile di ogni azione ostile proveniente dal territorio libanese. Da parte sua Nasrallah ha affermato il rispetto degli accordi di cessate il fuoco che nel 2006 misero fine all’offensiva israeliana in Libano (1.400 morti e migliaia di feriti), precisando però che il suo movimento è in grado di rispondere a qualsiasi minaccia esterna e di tenere sotto il tiro dei suoi missili l’intero territorio israeliano.

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