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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Per Monsignor Schettino 23/08/2009

in riferimento alla rassegna di ieri,  sulla dichiarazione di Monsignor Schettino, riceviamo:

Dopo aver letto le dichiarazioni di costui:
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=110&id=30749
Che sfrutta il termine Shoà per aver visibiltà mediatica, mi metto alla ricerca di un modo per dirgli cosa penso di lui, trovo questo sito:
http://www.diocesidicapua.it/
e scrivo a questo indirizzo:
postmaster@diocesidicapua.it
quanto segue:
Mons. Schettino
 
Mi complimento per la stupida arroganza ed il malevole uso della parola Shoà che lei ha usato a sproposito per la tragedia degli clandestini scomparsi.
 
Questo senza pudore alcuno e con grande disprezzo di chi vive tale parola ancora come una fitta nel cuore.
 
Ovvio che la morte di oltre 70 persone sia una tragedia, ma paragonar questo allo sterminio operato scientemente da una dittatura e con il silenzio assordante della chiesa che lei rappresenta, è non solo offensivo verso la comunità ebraica ma anche verso l'intelligenza di chi vi ascolta ed ancora offensivo verso quei clandestini morti che lei sente il disperato bisogno di strumentalizzare, magari per aver un minimo di visibilità mediatica.
 
Per non parlar poi della sua frase "...grave offesa al­l’umanità ed al senso cristia­no della vita..." quasi che il rispetto per la vita fosse monopolio dei cristiani.
 
Da come strumentalizza la questione sembra che il rispetto della vita manchi proprio a lei.
 
L'unica consolazione è che le persone intelligenti che la ascoltano peseran le sue parole per quel che sono, allontanandosi, sempre più, da un sistema che sembra aver dimenticato l'insegnamento del profeta ebreo su cui si fonda.
 
Senza stima alcuna
 
Rachele Levi
 
Novara
Tento anche ai numeri di telefono che trovate sul sito, ma monsignore mica è disponibile per la gente, o siete giornalisti o nisba.
La risposta alla mail arriva due ore dopo (è pomeriggio) con un laconico:
"la presente non è recapitabile all'interessato. si consiglia una missiva cartacea."
Che dite li buttiam via 1,40 euro per scriver a costui?
Io sì.


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