Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Farian Sabahi approda con un blog sul sito di Panorama Due o tre cose che sappiamo di lei
Testata: Panorama Data: 17 agosto 2009 Pagina: 1 Autore: Farian Sabahi Titolo: «Marwa Sherbini come Theo Van Gogh?»
Riportiamo dal WWW.PANORAMA.IT l'articolo di Farian Sabahi dal titolo " Marwa Sherbini come Theo Van Gogh? ". Stupisce leggere il suo nome su PANORAMA, con un pezzo ambiguo e pure di pessimo gusto. Che senso ha fare la graduatoria fre due crimini, se non per sottolineare una presunta islamofobia della stampa occidentale ? Se ne può però stupire solo chi non conosce l'attività giornalistica di Farian Sabahi. Per informaesi, e lo consigliamo a PANORAMA, è sufficiente scrivere il suo nome nella casella " Cerca nel sito" sulla homepage di Informazionecorretta. Ma vieniamo all'articolo:
Sabahi accosta l'omicidio di Theo Van Gogh (assassinato da un fondamentalista islamico) a quello di Marwa Sherbini e scrive : " Ma forse la diversa risonanza è dovuta al mestiere differente delle due vittime? Non è forse normale che i media dedichino maggiore attenzione all’omicidio di un regista controverso e con un cognome importante come Van Gogh? ". Theo Van Gogh è stato assassinato da un fondamentalista islamico per il film che aveva girato denunciando la condizione della donna nell'islam. Non ha senso paragonarli, a meno di voler sostenere che il velo è un diritto della donna e non un'imposizione, come fa capire la Sabahi. Non è il doppio standard dei quotidiani europei, ma il diverso significato dei sue omicidi a far sì che quello di Van Gogh sia stato trattato più diffusamente. Invitiamo i nostri lettori a scivere a PANORAMA per chiedere se è compatibile l'impostazione liberale del settimanale con la collaborazione di una giornalista che è stata allontanata dalla STAMPA di Torino per avere manipolato il pensiero di A.B.Yehoshua e per avere scritto sul DOMENICALE delSOLE24Ore che è stato grazie ad Ahnmadinejad che l'Olocausto è stato fatto conoscere in Iran. Sul SOLE le aveva risposto per le rime Elena Loewenthal, mentre sulla STAMPA fu lo stesso A.B.Yehoshua. Ecco l'articolo di Farian Sabahi:
Farian Sabahi
Agli inizi di luglio l’egiziana Marwa Sherbini è stata pugnalata a morte in un tribunale tedesco, perché cercava giustizia e indossava il velo. Il suo assassino è un tedesco di origine russa. La donna lo aveva portato in tribunale con l’accusa di razzismo perché l’aveva definita ‘terrorista‘ a causa del velo. Marwa era incinta ed era in compagnia del figlio di quattro anni. Nella sua città natale, Alessandria, il funerale si è trasformato in una manifestazione contro l’islamofobia e contro l’Europa. I media egiziani hanno denunciato il doppio standard dei mezzi di informazione tedeschi: fanno un gran rumore quando a commettere un omicidio è un musulmano (per esempio quando è stato ucciso il regista olandese Theo Van Gogh), mentre danno minore spazio all’uccisione di una musulmana. Ma forse la diversa risonanza è dovuta al mestiere differente delle due vittime? Non è forse normale che i media dedichino maggiore attenzione all’omicidio di un regista controverso e con un cognome importante come Van Gogh?
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