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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Igor Man la smetta di correre dietro ai soldi 05/08/2009
Caro Igor (o forse „Aigor“?)
Che senso ha far finta di voler criticare un evento, se non si é pienamente convinti del senso di contrarietá che esso suscita? Come sarebbero dovute andare a finire le „elezioni“ in Iran secondo Lei? Forse Lei dimentica che la legge della giungla non perdona e che naturalmente fra 2 belve la piú feroce (nel caso iraniano potremmo affermare la piú potente) é data scontatamente per vincitrice. A discapito del fatto che gli Iraniani dovranno poi rinunciare a bere benzina per pranzo al posto di acqua? Suvvia, mi faccia il santo piacere di essere un pochino piú realista... I pasdaran sono al diretto servizio dei guardiani (della rivoluzione), quindi incaricati di guardare o tuttalpiú di „salvaguardare“. Che male c´é in tutto questo? Magari pure non sono scesi in piazza come i famigerati bajii, o come cavolo si chiamano. Magari per loro il „lavoro sporco“ é stato svolto da mercenari astutamente arruolati per l´occasione nei paesi canaglia che condividono gli stessi obiettivi di uno dei regimi dittatoriali piú avversi all´Umanitá finora mai conosciuti (e speriamo bene di non sperimentarne le conseguenze...). Certamente questi „volontari della vita“ hanno badato bene a non apparire clamorosamente, tuttavia é dato per certo che i loro „lavoretti“ sono stati portati-o-stanno-per-essere-portati-a termine in buie camere di tortura. Caro Man(zella), come giá Le ho anticipato in una mia precedente mail: lasci perdere argomenti per i quali Lei non é in grado di fornire un´ adeguata contestualitá/preparazione. Smetta di correre dietro ai soldi (Volli non me ne voglia) in questa insulsa maniera.
Cordiali saluti e auguri!
Paolo Scanferla – Ein Harod Meuchad - Israele

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