venerdi 19 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






Non crediamo risponderà 18/07/2009

Questa lettera è stata inviata al Manifesto.

L'articolo da voi pubblicato a firma di Manlio Dinucci è tutto pieno di
falsità.
Credo che potrebbe bastare, a questo proposito, l'affermazione che l'Iran è
soggetto ai controlli
dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica. Possibile che Dinucci non
conosca i rifiuti
ricevuti dall'Agenzia che voleva visitare determinati centri?
Potrei ricordare poi all'articolista che è ben noto ed accertato che a Gaza
le armi arrivano
tranquillamente, tramite i tunnel di Rafah e dintorni. Non si può quindi
scrivere, come egli fa, "non
è credibile che nella striscia di Gaza arrivi un flusso di armi". Io direi
piuttosto che non è credibile
che alla redazione del Manifesto credano veramente che le armi non arrivino
anche a Gaza. E i
missili sparati, uno anche oggi? i Grad non sono costruiti, ma solo
assemblati a Gaza. Come vi
arrivano?
Ma ora vorrei farvi una domanda alla quale siete pregati di rispondere:
Israele si sente minacciata
dall'atomica iraniana; ha due alternative. Aspettare che questa arrivi a
distruggerla, come
Ahnadinejad proclama continuamente (anche se evita astutamente di dire come
pensa di
distruggerla, ma è fin troppo chiaro), oppure prevenirla con armi
convenzionali. Per voi è
preferibile questa seconda alternativa, o piuttosto che l'Iran scagli un
missile su Israele con
testata atomica, e che da qualche sottomarino israeliano parta la risposta
ancora atomica?
in tal caso due paesi sarebbero distrutti, nel primo caso solo la fabbrica
dell'atomica iraniana.
Che cosa è preferibile, per voi?
In attesa di una risposta,
invio i miei saluti
Emanuel Segre Amar


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT