Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Ragazzi, qui mi stanno rubando il mestiere. Non so se sia Hamas, Al Quds al Arabi, giornale palestinese pubblicato a Londra, o Il Giornale, giornale italiano pubblicato a Milano. Fatto sta che mi trovo di fronte una cartolina che si è fatta da sola, e io non mi sento di far altro che ricopiarvela, dato che Informazione corretta di ieri ve l'ha risparmiata, evidentemente per il suo carattere poco politico. Scrive dunque Massimo M. Veronese: "L'hanno scoperta per caso e sta già scoppiando un bordello. L'ultima arma segreta israeliana per azzerare Hamas, definitiva e letale, è un aggressivo chirnico a diffusione termica, più sfuggente del polonio, più invasivo. dell'antrace, più cattivo di Netanyahu: il chewing gum. O la cicca, la gomma del Ponte, le ubba Bubba, le happydent, le Big Babol. Al ginseng o alla clorofilla, gusto lungo, in confezione stick. E stranamente azzurrine come il Viagra. Nella Striscia erano pronti a qualunque tipo di attacco militare: bombe personalizzate a piccolo diametro sparate da aeroveicoli senza pilota, ordigni a concentrata letalità che ti amputano mani e piedi ma senza ucciderti, un'intera stagione su Al Aqsa Tv di "Carramba, che sorpresa" in aramaico. Ma non alle cicche. Perché è questa l'esplosiva novità politica del conflitto israelo-palestinese: le Daygum Protex stanno ammorbidendo l'Intifada, le Fruittelle e le Golia stanno disinnescando i kamikaze, le M&m's gialle, ma anche quelle rosse, stanno riuscendo dove Camp David ha fallito, Girano strane voci nella Striscia. I ragazzi palestinesi non hanno più la bava alla bocca per la guerra santa ma per quel gran pezzo dell'Ubalda, si dedicano come sempre alle letture in forma di litania ma del «Lando», del «Tromba», di «Corna Vissute». Lo denuncia Hamas, lo riporta il quotidiano Al Quds al Arabi, che è un foglio palestinese edito a Londra. L'infido sionista, dicono, non spara più con tank e blindati ma «fiacca la nostra gioventù» con droghe vendute a prezzo stracciato, misteriose sostanze eccitanti, gomme da masticare al Viagra, spacciate nella Striscia di Gaza attraverso una rete locale di collaborazionisti. Vincono la guerra con il credo hippie: fate l'amore non la guerra. Stimolante per lei, ritardante per lui. A spingere Hamas a ficcare il naso nel grande traffico mescolato tra i generi alimentari che passano dai valichi e dai tunnel controllati da Israele, sarebbe stata la denuncia di un papà di Gaza dopo aver scoperto che la figlioletta adolescente aveva improvvisamente smesso le tradizionali abitudini spartane per mettere su un'arietta un po' troppo da troiana, <l'abitudine di masticare». Ma anche le famiglie dei vicini si sarebbero accorte degli «improvvisi e insoliti comportamenti delle loro figlie adolescenti», tipo ballare nude sui tavoli cantando Ahj' Sbarona o sostenere rapite l'origine divina del Vibrator Multispeed. Messa sotto torchio una delle ragazzine avrebbe confessato il nome dello spacciatore di quelle cicche azzurrine che moltiplicherebbero le voglie in un periodo che già di suo è di pieno trambusto ormonale. Il basista occulto del traffico sarebbe «un personaggio importante di Gaza» di cui la polizia si guarda bene dal fare il nome e che più che all'America sarebbe legato al Magic America, quella del Paradiso promesso dalla Maurizia Islam ahwan, che è il portavoce della milizia creata da Hamas con funzioni di polizia, rivela poi che <quantitativi di pillole, bevande e chewingum» che <effetto di eccitazione sessuale» sono stati sequestrati a Khan Yunis a sud della Striscia; che, in particolare, se le ragazze vanno pazze per le gomme, i maschietti preferiscono pillole e bevande; e che la banda del Vigorsol avrebbe già «confessato la propria collaborazione con lo Shin Bet», i servizi di sicurezza israeliani, col deliberato proposito di <Prove? Ovviamente nessuna. Ma Hamas ora vuole stroncare, prima che sia troppo tardi, l'imbarazzante traffico di pillole dell'amore, Senza timori e senza pentimenti. Perché, come diceva del resto anche Ryan O'Neal in Love Story, amare significa non dover mai dire mi dispiace." Fin qui la sapida prosa del bravo Veronese e il delirio di Hamas o di Al Quds al Arabi. Non posso che ammirare, invidioso. Credo non ci sia bisogno di alcun commento. Salvo forse notare che gli incubi di Hamas non sono molto diversi da quelle di molti giornali italiani a proposito del ceto politico italiano. Che gli agenti del Mossad abbiano perso qualche mese fa il loro proverbiale senso dell'orientamento e siano riemersi dai tunnel di Gaza a Bari o in Costa Smeralda?