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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Una lettera per Guido Rampoldi 12/07/2009
Da:
Data: 11 luglio 2009 18:33:54 GMT+02:00
Oggetto: per Guido Rampoldi

Lei scrive oggi degli impegni che il presidente Obama avrebbe da adempiere da qui all'autunno.
Primo impegno: "convincere il regime iraniano a mostrarsi duttile, anche sul nucleare". 
Giusto, anche se difficile, se non forse impossibile, da ottenere.
Terzo impegno: "convincere i palestinesi a ritrovare una qualche unità".
Giusto, anche se difficile, anzi, impossibile da ottenere (basta leggere le ripetute dichiarazioni
dei leaders di Hamas).
Secondo impegno: "convincere Israele ad accettare la soluzione dei due Stati".
E qui le chiedo: dopo le dichiarazioni, prima del Presidente Peres, e, successivamente, del
primo ministro Netanyahu, che entrambi hanno confermato gli impegni assunti da Israele, che
prevedono i due Stati (Road map) e la volontà di arrivare ad avere due Stati che si riconoscano 
a vicenda e che vivano in pace l'uno accanto all'altro, perché lei insiste a scrivere simili parole?
Non le pare che ci sia invece qualcun altro che vuole uno stato unico (tra i filo-palestinesi)?
Crede forse di rendere un buon servizio ai suoi lettori? Non pensa che la situazione sia già, di 
per sé, abbastanza complicata, senza bisogno di complicarla ulteriormente con le sue parole?
Non sarebbe male se rispondesse a questo mio quesito, ma purtroppo lei, e i suoi colleghi di
Repubblica, non hanno questa buona abitudine. Chissà perché.
Saluti
Lettera Firmata

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