Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Non sono d'accordo sulle analisi che prevedono i tempi di caduta del regime teocratico paragonandolo con quello dello Scia' 28/06/2009
Vivo lontano dall'Italia e seguo la vostra rassegna che mi informa egregiamente sulle tragiche vicende iraniane. Non sono pero' d'accordo sulle varie analisi che prevedono i tempi di caduta del regime teocratico paragonandolo con quello dello Scia'. Primo perche la Persia di allora era una monarchia; anche se non illuminata; aperta pero' verso la modernita' occidentale. Questa apertura fu una delle cause della sua sconfitta. Se realizzata il clero avrebbe perso gran parte del proprio potere. Reza Pahlavi perse il trono non per il volere del popolo, ma per il colpo di stato dell' ayatollah Khomeini, che- come avete scritto anche voi su IC- godeva dell'aiuto, politico ed economico, della Francia che voleva sostituirsi agli Usa quale potenza straniera di riferimento. Dobbiamo quindi ringraziare il governo francese di Valérie Giscard d'Estain se oggi comanda - in una Persia diventata Iran, il signor Ahmadinejad. E poi, abbiamo il coraggio di dirlo apertamente, l'Occidente e' capace solo di dire belle parole, ma in quanto a fatti , nessuno. I cittadini iraniani che vengono bastonati, feriti, uccisi dalla guardie della rivoluzione hanno capito che non saranno le buone parole che ricevono dai governi democratici a far cadere il regime. Eppure, malgrado Obama, l'America e' ancora un grande paese, mi auguro che apra gli occhi prima che sia troppo tardi. Complimenti per il lavoro che fate,