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e-mail inviata al Corriere della Sera:

Egregio Signor Battistini, la lettura del suo articolo pubblicato sul
Corriere del giorno 15 us mi ha sorpreso perché contiene delle parole non
corrette. Conoscendola per la precisione con la quale lei descrive,
normalmente, i fatti che succedono in M.O., mi permetto di segnalargliele.
- Il ritorno dei profughi del 1948 nel territorio dello Stato di Israele non
è previsto nella Road Map, contrariamente a quanto lei ha scritto, né tale
possibilità è mai stata accettata da alcun governo dello Stato di Israele.
Ciò comporterebbe infatti lo stravolgimento dello Stato stesso.
- Permettere agli attuali abitanti delle colonie (quelle espressamente
autorizzate dai Governi israeliani, e non certo quelle abusive) di restare
dove sono non è in realtà escluso da alcun accordo internazionale, anche in
considerazione della situazione effettiva sul terreno oggi, dopo che la
Giordania, a differenza dell'Egitto, si è ritirata senza pretendere la
restituzione dei territori perduti in guerra. Quindi anche l'affermazione da
lei fatta in chiusura del suo articolo non appare corretta.
A disposizione sua per eventuali approfondimenti in merito, le invio,
egregio Signor Battistini, distinti saluti

lettera firmata