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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Quel che Alberto Stabile dimentica 15/06/2009

Questa mail è stata inviata ad Alberto Stabile di Repubblica, prima si si sapesse che l'iniziativa di tradurre autori israeliani in Egytto era una bufala dell'agenzia France Presse. Ma il contenuto rimane valido:

Lei ha ripreso l'importante notizia della prossima traduzione in arabo di alcuni libri di scrittori israeliani.

Ha anche ben scritto (lei solo in Italia) che questa sembra una decisione uscita da accordi tra i governi
egiziano ed israeliano per permettere la nomina del ministro della cultura egiziano Faruk Hosni a
direttore generale dell'Unesco.
Sarebbe stata, a mio modo di vedere, una giusta occasione per spiegare come grave sia la situazione
di tutta questa faccenda, e mi dolgo che lei non lo abbia fatto. 
Grave, prima di tutto, che direttore dell'Unesco diventi (oramai sembra cosa certa) un personaggio
squalificato come Faruk Hosni. Nuovo severo colpo alla credibilità e autorevolezza dell'ONU.
Grave che l'Egitto conceda questo contentino di far tradurre alcuni libri, che poi non verranno forse
neppure bruciati (ma quanti verranno letti, in un paese dove si legge ben poco?), solo per un successo
politico di un proprio uomo di potere.
Grave che gli editori egiziani debbano trattare con case editrici europee, e non con quelle israeliane,
per la sopravvivenza fisica dei loro dirigenti.
Grave che i governanti israeliani accettino questi giochini.
E infine, mi permetta, grave che, in tale situazione, lei si preoccupi della mancanza di commenti in
Israele a questa notizia. Si dovrebbe commentare (come, poi?) una notizia che dovrebbe essere un
fatto normale tra due paesi "amici"?
Saluti
Emanuel Segre Amar

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