Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Copia di mail inviata a Repubblica per la lettera su Tel Aviv pubblicata nel supplemento viaggi:
Credo che lei, andando a Tel Aviv, e stupendosi per la mancanza della cultura araba, abbia commesso due gravi errori. Il primo consiste nel non aver saputo che a Tel Aviv la cultura araba non c'è mai stata, perché prima che la fondassero, giusto 100 anni fa, gli ebrei, su quella sabbia non c'era assolutamente nulla. E dopo lafondazione, gli arabi, nella stragrande maggioranza, non avevano ragione per trasferirvisi.
Quindi, si consoli, è solo questa la ragione, e la precedente cultura araba lei la ritroverà, intatta, ovunque ha lasciato tracce indelebili anche dove ora c'è lo Stato di Israele.
Il secondo grave errore consiste nel non aver considerato, prima di scrivere le sue parole, che se a Tel Aviv lei avesse trovato "i resti della cultura araba", oggi saremmo qui ad ascoltare le accuse ai governi
israeliani di aver deportato a Tel Aviv cittadini arabi che volevano risiedere altrove. Ma questo, nella democratica Israele, non succede. Questo succede dove i governanti si chiamano, magari, Mussolini o
Stalin (per non parlare di uomini al governo oggi).
Vede, signor Flores D'Arcais, si può sempre cercare il brutto ovunque, ma per trovarlo bisogna essere attrezzati.