Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il merito è dei nostri eroi soldati americani che sono morti per liberare una civiltà dalla dittaura di un pazzo, così come ci liberarono da Hitler e Mussolini sessant'anni fa. Il merito è dell'America civilizzatrice di democrazia che ha combattuto il male e liberato un popolo da un sanguinario dittatore. Il merito della liberazione dell'area afgana-iraq è dei nostri carabinieri che sono morti in combattimento col Male, il merito è degli alleati che hanno partecipato alla lotta militare contro il male del terrorismo islamico. Il merito è d'Israele - Dio la benedica - che costitusce il fronte orientale della grande lotta contro il male, il suo vero avversario, la certezza che il Male è fermo perchè Israele esiste e lotta ogni giorno contro un fronte sporco di terroristi, iettatori e simpatizzanti da salotto in Italia e altrove che sotto la forma della solidarietà sociale odiano Israele e la sua missione di civilità nel mondo. Il merito è nostro che ogni giorno riapriamo la lotta sociale, giudiziaria e dell'informazione per far fronte ad un universo mefitico di collusione e favoreggiamento col Male che conta aiuti ai vertici della politica e dello Stato. Il merito è di iniziative come I.C. o il centro Wiesenthal che diffondono nel mondo ogni giorno le informazioni e le istruzioni per la prosecuzione della lotta contro chi ci vuole morti come ci volle morti il dittatore finalmente sepolto e giustiziato nella stessa forma di Keitel, Kaltenbrunner, Ribbentrop e gli altri del terzo reich che hanno perso a Norimberga la partita vinta purtroppo ad Auschwitz.