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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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L'ironia è uno strumento molto serio 04/05/2009

Leggo il pezzo di Ugo Volli su BBC ed Eurabia. Lo trovo attento, documentato e giustamente sarcastico. Mi permetto però di prendere le distanze dal pathos di amara disillusione che sembra pervadere lo scritto ed esserne all'origine.

E' ampiamente passato il tempo della delusione; e poi rispetto a cosa? Ad una opinione pubblica occidentale  culturalmente egemonizzata dalle utopie valoriali della "solidarietà" (verso i propri avversari!), dell'"universalismo" (dare tutto a tutti senza sapere dove prenderlo), della "non-violenza" (così gli odierni violenti potranno farci a polpette), del "multiculturalismo politico" (dialogare col cannibale finchè non ti avrà mangiato) e dell'umanitarismo religioso (chi soffre è moralmente superiore e quindi ha sempre ragione).

Capisco, su questo  piano "inclinato" è comunque necessario stare per sostenere le proprie ragioni ma bisogna essere coscienti che tutti gli argomenti tenderanno sempre a "scivolare" verso il basso, verso un'unica conclusione, il solito ritornello: l'occidente è colpevole, arrogante, violento e profittatore e il suo massimo rappresentante sono gli Usa/israele.

E allora? La risposta giusta è nei fatti: Cominciare/continuare a sostenere esplicitamente ed orgogliosamente lo Stato di Israele, le sue forze armate, la sua superiorità tecnologico-militare e la strategia della guerra "a bassa intensità". Tutto questo è già contenuto nella Storia passata e presente di Israele e nel suo successo odierno: nessuno - nemmeno fra gli amici di Israele - sembra essersi accorto che nel conflitto di Gaza la maggior parte dei Palestinesi (2 mln di abitanti della Cisgiordania, quelli "di Ramallah") per la prima volta, ha ragionato e ha"dichiarato la pace" con Israele? Allora, perchè prendersela come fa' Volli, con i ragionevoli "cannibali" (quando si mangiano fra loro)? Perchè è eticamente scorretto lasciarli fare? Vedrete, se nessun ebreo (o cristiano) li andrà (razzisticamente) a soccorrere e redimere, prima o poi capiranno anche loro cosa è meglio.

Purtroppo pochi ricordano che questo successo in Cisgiordania è il risultato della politica, del pensiero e dell'azione di un uomo in particolare, Ariel Sharon colpevolmente (e stupidamente) dimenticato.

E. Boyer

I pezzi di Ugo Volli sono ironici, per questo vanno presi sul serio.Su Ariel Sharon non abbiamo capito quanto lei scrive in merito alla Cisgiordania.

IC redazione


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