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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Libero Rassegna Stampa
03.05.2009 Il 1° maggio festeggiato a Milano
dove ritenevamo che a sindaco ci fosse ancora la Moratti

Testata: Libero
Data: 03 maggio 2009
Pagina: 19
Autore: La redazione di libero
Titolo: «Festa palestinese con Hamas. Offre il Comune di Milano»

Com'è andato il 1° maggio, festa del lavoro ? A Milano, in collaborazione con il Comune che ha offerto il Palalido, circa duemila "palestinesi e arabi" - come riporta la cronaca di LIBERO, oggi 03/05/2009 a pag. 19, in un articolo dal titolo " Festa palestinese con Hamas " hanno festeggiato inneggiando al "ritorno dei profughi", hanno chiesto alla Ue di togliere Hamas dalla lista dei moviomenti terroristi, hanno diffuso un videomessaggio di Ismail Haniyeh, nel quale da Gaza arringava la folla, chiedendo di "fra fronte alla prepotenza dell'occupante". Si sono poi sprecati gli slogan su Israele "fascista", "pulizia etnica", "apartheid". Il tutto con la benedizione di Mirko Paletti, presidenmte di Milano Sport (controllato dal Comune) che ha concesso lo spazio. Insomma, è stata una occasione di svago per duemila "palestinesi arabi" che vivono nel nostro paese, che hanno potuto così dimostrare come si deve celebrare la festa del lavoro. E per fortuna che a sindaco di Milano c'è Letizia Moratti, non osiamo pensare se al suo posto ci fosse stata, è il primo nome che ci viene in mente, Luisa Morgantini. Pensierino finale: se questi sono i moderati....

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