Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Invitiamo i lettori a protestare con l'Unità Per la pubblicazione di una lettera di odio contro Israele
Testata: Autore: Stefano G. Ingala Titolo: «Si sono assolti da soli»
Riportiamo dall'UNITA' di oggi 27/04/2009, una lettera di Stefano G. Ingala su Israele e l'inchiesta sul comportamento di Tzahal durante il recente conflitto con Hamas. L'intervento è un condensato di odio e bugie contro lo Stato di Israele e il suo popolo ( l'utilizzo di bombe all'uranio impoverito è un'invenzione di Ingala. Per quanto riguarda le armi al fosforo bianco il loro utilizzo è stato smentito dalla Croce Rossa internazionale). L' UNITA', oltre a pubblicare una lettera piena di calunnie, non ha nemmeno pubblicato una risposta. Nemmeno tre righe per far notare che le accuse sono state smentite perchè mai provate. Invitiamo i lettori di IC a protestare con L'UNITA' per la pubblicazione della lettera e per la mancanza di una risposta. Si deve rilevare, in particolare, che questa lettera non si scaglia soltanto contro Israele, ma anche contro un "popolo" che avrebbe "appena finito di aggredire massacrare più di milleseicento persone, per lo più inermi" e che non avrebbe dunque il diritto di lamentarsi dell'antisemitismo. Anche queste sono soltanto "legittime critiche" a Israele ? Ecco la lettera:
Si sono assolti da soli Per l’ennesima volta sentiamo parlare di razzismo e antisemitismo da parte di un popolo ed uno Stato che hanno appena finito di aggredire massacrare più di milleseicento persone, per lo più inermi, che vivono a Gaza. Non sono bastati i molteplici appelli e le condanne giunti dall’Onu e le manifestazioni pacifiche svolte nelle principali città del mondo. Sono andati avanti imperterriti per la loro strada. Avevano le elezioni politiche e quei morti, quelle stragi facevano comodo a tutto lo schieramento politico israeliano, tranne, ovviamente ai partiti arabi. Per questa ennesima vile strage si sono autoassolti. Le bombe al fosforo e all’uranio impoverito, forzando il trattato di Ginevra, si possono usare anche nei centri abitati, sulle scuole dell’Onu, contro le sedi di giornali e reti televisive, contro case in cui hanno costretto intere famiglie. Questa è solo l’ultima carrellata di barbarie ed orrori, perpetrati «dall’unica democrazia del medioriente», in oltre sessant’anni di occupazione. Stefano G. Ingala
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