Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Non sempre è Eurabia! L'analisi di Federico Steinhaus
Testata: Informazione Corretta Data: 05 aprile 2009 Pagina: 1 Autore: Federico Steinhaus Titolo: «Non sempre è Eurabia!»
Shurat HaDin, una associazione di giuristi, lo scorso 2 aprile ha dato notizia di un grande successo con implicazioni giuridiche e politiche che potrebbero influire significativamente sulla lotta contro il terrorismo islamico. Una causa privata, avviata da famiglie di vittime del terrorismo contro banche che forniscono servizi finanziari ad organizzazioni non governative islamiche sospettate di fungere da copertura per far confluire il denaro di offerte benefiche nelle casse delle organizzazioni terroriste islamiche , ha ottenuto una vittoria storica. Due istituti bancari inglesi hanno difatti annunciato che chiuderanno i conti intestati a supposte istituzioni caritatevoli islamiche. Lloyds TSB ha comunicato ad Interpal, una ONG palestinese con base a Londra, che non trasferirà più fondi all’estero per suo conto. Interpal è già fuorilegge negli Stati Uniti, in ed in ed è stata accusata di raccogliere finanziamenti per Hamas. Barclay’s da parte sua ha annunciato che chiuderà il conto intestato a Ummah Welfare Trust, una ONG islamica che fa confluire i fondi a Gaza. Questa ONG non è fuorilegge, ma è stato accertato che essa a sua
volta
trasferisce i fondi ad Interpal ed a Al-Salah, entrambe accusate di terrorismo. Del resto il sito web della Ummah rende pubblicamente onore al fondatore di Hamas Yassin ed elogia i martiri palestinesi. Lo stesso avevano fatto tre anni fa anche
la National Westminster
Bank
, e due anni fa NatWest. La motivazione strettamente giuridica di queste decisioni è nel timore che le vittime delle azioni terroristiche di Hamas possano far causa e chiedere risarcimenti alle banche che aiutano operativamente i fiancheggiatori e finanziatori di Hamas.