Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Pubblichiamo copia di una mail inviata al Corriere della Sera ( si veda la critica a Sergio Romano su IC 08/03/2009)
Scrive lei oggi: "Israele sostiene che Hamas è un'organizzazione terroristica con cui non è possibile avere rapporti". Se lei avesse fatto correttamente il suo lavoro, avrebbe dovuto scrivere che, come lo sostiene Israele, così lo sostengono US ed EU. Perchè tacerlo? Poi scrive che "Israele esercita un rigido controllo su tutto ciò che passa attraverso i valichi di frontiera". Perché non scrive che avere frontiere chiuse, tra paesi in guerra, e che non si riconoscono, è del tutto normale, e che anche la frontiera di Gaza con l'Egitto è sotto severo controllo? Tra l'altro Israele lascia invece passare decine di camion al giorno! Non ha mai sentito parlare dei terroristi che attraversavano con troppa facilità quelle frontiere, quando erano aperte? Forse che le frontiere della Svizzera con i territori controllati da Mussolini e da Hitler erano frontiere aperte? Ci saranno pur delle ragioni se questo accade, ma lei, come al solito, le tace, e preferisce additare Israele al pubblico ludibrio. Il suo solito giochino. Scrive poi: "il vincitore delle elezioni, soprattutto dopo la guerra dello scorso dicembre, sarebbe Hamas". A parte il fatto che questa era probabilmente anche la situazione antecedente la guerra, il suo ragionamento non spiega nulla. Forse che in Italia e in Germania non erano quasi tutti in favore di Mussolini e di Hitler? Guardi che i metodi e le dottrine non sono affatto distanti. Anzi, Hamas si ricollega proprio a chi, di quei regimi, fu sempre sostenitore, sia durante quel periodo, sia dopo la II guerra mondiale. Ma, come al solito, lei questo lo tace sempre. Mai lo leggeremo sul Corriere, nelle parole a firma di Sergio Romano.