Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
L'incontro Israele - Svezia di coppa Davis si svolgerà a porte chiuse La risposta ironica di Andrea Marcenaro
Testata: Il Foglio Data: 05 marzo 2009 Pagina: 1 Autore: Andrea Marcenaro Titolo: «Andrea's version»
Riportiamo dal FOGLIO di oggi, 05/03/2009, l'Andrea's Version a pag. 1 sulla Svezia e la sua decisione di far svolgere a porte chiuse l'incontro di Coppa Davis con Israele. Ecco l'articolo:
Non siamo certo d’accordo, ma riusciamo a capire benissimo che i socialdemocratici svedesi non riescano a sopportare Israele. Israele pone problemi un po’ più complessi, di quanto comporti l’invio di qualche cassa di medicinali nell’esotica e poverissima Ouagadougou, o qualche premio Nobel agli uomini proprio buoni. Rischia perfino di provocare angoscia. Per cui capiamo benissimo che la socialdemocrazia scandinava del consiglio comunale di Malmoe abbia votato contro lo svolgimento dell’incontro di Coppa Davis con il paese marchiato dalla stella. Che abbia sopportato, obtorto collo, di fare svolgere la partita ma a porte chiuse. E che si sia data da fare per organizzare una manifestazione di piazza, insieme al resto della sinistra, ai no global, e a qualche gruppo ufficialmente nazista, per protestare contro la vergogna che una simile provocazione del sionismo porta con sé. Capiamo perfino che un partito possa agire così, pur dicendosi parte dell’Internazionale socialista. Quello che non riusciamo a capire è perché sulla Svezia, che pure si trova tanto a nord, non scendano mai quei cento, duecento metri di neve.
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